Rivisto e rivalutato: la mia SECONDA recensione di Star Wars Episodio VII

 

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Ebbene sì, l’ho rivisto assieme a mio nipote e in parte l’ho rivalutato. Ecco la mia opinione alla luce della seconda visione di Star Wars: il risveglio della Forza.

Il suo Star Wars

Ho rivisto il film il 28 dicembre, avendo promesso di accompagnarci mio nipote di 7 anni assieme agli altri due zii, nipote che ho “iniziato” alla saga qualche anno fa.
La seconda visione è stata migliore della prima, libera da hype e con maggiore attenzione ai dettagli. Devo dire che qualche scelta registica si apprezza di più. Ho potuto anche constatare la presenza delle voci di due personaggi “noti” in sottofondo in una scena, oltre al cameo di Daniel Craig.

Rinnovo che Rey è decisamente il personaggio migliore con Han, Finn è una spalla comica abbastanza “pulita” in stile Disney con tratti alla Chris Rock… Esce sempre perdente Kylo Ren appena toglie la maschera, non pervenuti Leila e Maz Kanata (sono davvero poco significativi), davvero stupido Phasma, inutile Snoke (Gollum gigante… ma Andy Serkis non gli ha detto nulla?!?!?), ottimo Hux ecc. La trama, confermo, è davvero troppo identica al IV per far finta di nulla, ho già detto molto nella prima recensione.

Però… se avevo detto che il film era una cacca di vacca dopo la prima visione, devo in parte smentirmi; forse perché l’ho visto assieme a un bambino di 7 anni che mi ha contagiato nella sua semplicità.

Non è più il mio Star Wars: l’ho in un certo senso “consegnato” a lui un po’ come Obi Wan Kenobi consegnava la spada di Anakin a Luke dicendo: “Sto diventando vecchio per questo genere di cose“.

Questo è il “suo” Star Wars, è quello con Poe Dameron che lui già adora e di cui ha già chiesto 246 articoli del merchandising (fanc**o Disney e Lucas, flagelli del portafogli) e brandiva già da qualche giorno la spada laser rossa di Ren: finito il film c’è stato ovviamente un combattimento con spade laser finte, a casa sua, che mi ha ulteriormente convinto che anche lui crescerà con il “mito” come noi.

Rimango dell’opinione che il film è al livello medio-basso dei prequel (prima pensavo fosse anche peggio) e sostituire Lucas, come ricorda la bellissima tavola di Leo Ortolani, non è servito a molto.
IRDF è un film necessario per far progredire la saga ma poteva essere fatto con una trama più originale. IRDF è un film fatto per le nuove generazioni con alcuni piccoli rimandi ai vecchi fan, anche se troppo pochi per amarlo.

Se prima lo avrei mandato all’inferno, ora lo lascerò in purgatorio, anche se il paradiso è ben lontano.
Diciamocela un po’ la verità: se non avesse il logo Star Wars davanti, ce lo saremmo tutti dimenticati 4 minuti dopo la visione.

Comunque sono tornato a casa “sollevato”.
Che la Sag(r)a continui! 🙂

 

Sorgente: Star Wars: la recensione SENZA spoiler de “Il risveglio della Forza”

Pubblicato da Lorenzo Fabre

Lorenzo Fabre è un blogger e scrittore genovese. Il suo racconto d'esordio "La pillola" è pubblicato nell'antologia Continuum Hopper (Della Vigna), vincitrice del Premio Italia 2017. Fabre è anche tra i vincitori del Premio Racconti Liguri 2017 e si è classificato secondo al Premio G. Viviani 2017 per racconti fantasy. Recentemente ha pubblicato racconti di fantascienza nelle antologie Sarà sempre guerra e Futura Lex. Tra le sue passioni, oltre la scrittura, c'è anche la recitazione teatrale, la storia e la scherma storica medievale, i videogiochi “con bella trama”, le serie televisive avvincenti quali Game of Thrones, Black Sails, Breaking Bad e The Walking Dead, e le scienze, con particolare attenzione a quelle mediche e biologiche. Per ogni altra informazione il suo sito è http://lorenzofabre.com.

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