Perché “Cinquanta Grigiure di Sfumo” piace tanto alle donne?

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“50 sfumature di grigio (film)” di ValeG94Wiki – http://www.hd-trailers.net/. Con licenza Copyrighted tramite Wikipedia.

Capita che tu sia fuori alle sei di sera e ti venga in mente che forse puoi cenare con lei e andare al cinema! Allora le proponi: “Andiamo a vedere Birdman?” – e incassi la faccia col labbro superiore un po’ tirato in su del “Che cacchio è? Sarà tipo i Fantastici 4…. E se andassimo a vedere le 50 sfumature?” Controlli sul telefono e ZAC! Birdman nel cinema vicino viene dato in una sala sola alle 19.30 e devi ancora cenare, mentre ci sono 472892 orari di proiezione del film sadomaso tratto dal libro di E.L. James.

Massimo rispetto per la cara signora col pallino del sesso BDSM: ha iniziato autopubblicandosi e ora vende milioni di copie e per uno come me che ha intrapreso la strada del self-publishing (a proposito, comprate il mio eboook!!! 😛 ), per quanto non apprezzi il genere, lei è quantomeno da stimare per dove è riuscita ad arrivare.
A questo punto ti tocca: 10 euro di biglietto e sei in una sala semideserta con rapporto uomini-donne 1:10.

Da qui SPOILER ALERT:

Parte il film: l’interpretazione di Anastasia alias Dakota Johnson (figlia di Don e Melanie Griffith) non è neppure male, ma sembra l’inizio de Il Diavolo veste Prada. Personaggio già visto: la timida stagista vs. improvvisata laureanda giornalista vergine…. tutto visto e rivisto… CHE PALLE!!!! Ma il peggio si ha vedendo la prestazione di “Occhio-sbircio-e-photoshoppato” Jamie Dornan, alias Christian Grey, il sadico CEO protagonista del film. Tremendo lui e tremende le battute che gli fanno pronunciare.
Visto che devono fare innamorare i due tizi in 2 ore, saltiamo il corteggiamento: i due già sono tutti lì a scambiarsi sguardi e battute languide già 15 minuti dopo il primo incontro. Poco credibile e l’impianto narrativo cede. E vabbè, non mi aspettavo Scorsese o Cronenberg.
Tutto però vira sul comico….
Mr. Grey a petto nudo, ad un certo punto, si sporge sinuoso sul letto dove è sdraiata Anastasia, e morde un toast da lei tenuto in mano con un’espressione voluttuosa sul volto che non vedi manco a Shakira nei suoi video… e il pubblico ride. Perché non può fare altro: è talmente ridicolo che chiunque lo facesse nella vita reale, distruggerebbe ogni erotismo. Eppure la nostra Anastasia sembra gradire. Ok, è un film di fantascienza.

Al momento della battuta: “Io non faccio l’amore: io scopo… forte.“, ci manca che esca da dietro Rocco Siffredi con il sacchetto di patatine in mano. Il pubblico ri-scoppia a ridere e si capisce che i dialoghisti hanno optato per il terra-terra.

Alla battuta “E’ ora del bagnetto”, terza risata. La quarta risata del pubblico non me la ricordo, ma ricordo invece che “50 asfaltature di m**chia” non è inteso come un film comico. Solo e soltanto negli ultimi 20 minuti ci si ricorda che la storia deve essere tesa (dove sei, Elio… vogliamo una tua parodia!) e finalmente il film inizia ad essere thrilleroso come doveva essere… per finire con l’ovvio occhiolino al sequel. Che non credo mi vedrà presente in sala.

Insomma: cento colpi di spazzola, cinquanta sfumature di grigio, venticinque rotture di palle.

Io sono maschietto: finita la proiezione mi alzo ed esprimo ad alta voce ed in maniera triviale il mio disappunto, venendo guardato male da ogni donna che mi ode. Scopro che al pubblico femminile in sala il film E’ PIACIUTO!!! E solo le facce disgustate dei cromosomi Y presenti mi fanno capire che è un problema di sesso. E’ banale, ma è così.

E mi sono dato questa spiegazione: il film piace perché Mr. Grey (ottimo direi) è l’archetipo della fantasia femminile; non per niente è stato scritto da una donna. Ha tutto quello che una lei potrebbe desiderare: è ricco, ha stile, ti viene a prendere in elicottero e ti regala un’auto per la laurea, è ombroso, misterioso e dotato dell’odiatissimo “passato oscuro”, puoi giocare a dama sui suoi addominali e tratta un po’ male la sua donna (vedi la canzone “Cara ti amo“: mi drogo, bestemmio ecc….-> Ti amo), ma poi la sa trattare anche bene (si chiama Disturbo Bipolare ed è una malattia, non una caratteristica… ve lo ricordo).

Grey soddisfa le fantasie principe-azzurresche delle donne (è ricco e generoso) UNENDOLE con l’aspetto ombroso e misterioso (è un sadico col passato ignoto e le cicatrici stile Hokuto sul petto), e soddisfa anche l’aspetto crocerossinesco delle donne (“Io sarò quella che ti cambierà con il mio ammmore: è la mia missioneeeeee!!!“).
Il Principe Azzurro, se ci fate caso, non è mai ombroso: anzi è una palla di uomo perfetto, figo ma poco interessante, mentre uno come Grey lo è di certo. E poi non si lascia andare, altra cosa che innesca la “missione” femminile meglio di un disastro umanitario.

E voi che ne pensate? 🙂
Ciao a tutti!

Pubblicato da Lorenzo Fabre

Lorenzo Fabre è un blogger e scrittore genovese. Il suo racconto d'esordio "La pillola" è pubblicato nell'antologia Continuum Hopper (Della Vigna), vincitrice del Premio Italia 2017. Fabre è anche tra i vincitori del Premio Racconti Liguri 2017 e si è classificato secondo al Premio G. Viviani 2017 per racconti fantasy. Recentemente ha pubblicato racconti di fantascienza nelle antologie Sarà sempre guerra e Futura Lex. Tra le sue passioni, oltre la scrittura, c'è anche la recitazione teatrale, la storia e la scherma storica medievale, i videogiochi “con bella trama”, le serie televisive avvincenti quali Game of Thrones, Black Sails, Breaking Bad e The Walking Dead, e le scienze, con particolare attenzione a quelle mediche e biologiche. Per ogni altra informazione il suo sito è http://lorenzofabre.com.

4 pensieri riguardo “Perché “Cinquanta Grigiure di Sfumo” piace tanto alle donne?

  1. Sei troppo simpatico! Ahahahah ho riso durante tutto il post. Grande!
    Comunque io, da donna, mi sono fatta prendere dal passaparola e ho letto tutti e 3 i libri, non sono niente di che e sono stati copiati e ricopiati da altri autori ( ho anche scritto un post sul mio blog su dei libri/copie ). Il film fa davvero cagare! Lo dico e lo ripeto: uno schifo. Tutto troppo veloce, troppo finto, e poi non esce veramente tutto quello che fa Mr Grey e quanto piaccia ad Anastasia essere trattata male ( masochismo mi pare si chiami ). In difesa dei libri posso dire che a volte la storia d’amore, fuori dalla stanza dei giochi, è piuttosto carina e ti spinge a leggere, ma dentro la stanza ti viene voglia di suicidarti piuttosto che vedere questi due che praticano sempre le stesse cose strane (non so come definirle).
    Poi ci tenevo a dire anche che nei successivi ci mettono un po’ di mistero ( qualcuno cerca di uccidere Christian, Mrs Robinson vs. Anastasia, rapiscono la sorella di Christian, ecc…) e questo ti distrae finalmente dall’unica cosa che sembra ossessionare i due protagonisti, che nonostante le tragedie continuano imperterriti.
    Il mio voto per il libro è un 7/10 ma per il film 1 è anche troppo!
    Un bacio

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  2. Sarò donna ma le tue sono parole sante! Sfogliando il libro mi è parso l’insieme delle fantasie di una signora di mezz’età frustrata…Sono felice che sia un’opinione condivisa!!! E dopo questa recensione esilarante mi sa che non andrò a vederlo. 😉

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