Recensione “007 Spectre”: Sam Mendes farà il bis?

Spectre007Film.png
“Spectre007Film” di Errix – http://www.007.com. Con licenza Copyrighted tramite Wikipedia.

Quando ho visto Skyfall, un paio di anni fa, ho pensato che Sam Mendes, già Oscar per American Beauty, era riuscito a farmi fare pace con gli Spy Movie. Era la prima volta che guardavo un James Bond così “diverso”, introspettivo come la serie di Batman del grande Cristopher Nolan. Sono andato a vedere Spectre con aspettative medie e vediamo come è andata.

Spectre comincia esattamente dove è finito Skyfall: difatti, sembra più il “terzo tempo” di questo film che una pellicola a sé stante. Bond è sempre semi-bandito dall’MI-6, che se la passa male rivelando grandi debolezze.
Purtroppo, si è tornati all’origine con questo quarto Bond che ha visto Daniel Craig come protagonista: i cattivi organizzano piani cervellotici per uccidere o danneggiare il caro 007, quando basterebbe una bella pallottola, risultando davvero poco credibili; le donne sono piatte e prive di spessore (la Bellucci in testa, che complica la sua posizione doppiando, malamente, se stessa) e Bond pare antiproiettile, antiurto, anti-trapanatura del cervello.

Insomma, un passo indietro rispetto al bel “Skyfall” che ancora consiglio. Questo Bond non farà felice nessuno in particolare: né i vecchi fan che lo volevano perfettamente in linea con la classe britannica dell’MI-6 (qui in difficoltà, come in Skyfall), né quelli nuovi che volevano un po’ di novità e qualche approfondimento psicologico. Non buono anche l’uso di Cristoph Waltz, fantastica star austriaca ormai lanciata a Hollywood da Tarantino: qui non funziona proprio neanche lui.

Spectre esce con la sufficienza: sono solo 2 ore di intrattenimento, che comunque potrete impegnare anche facendo dell’altro, senza rimpianti. Cercate di andarci quando il prezzo del cinema è ridotto! 🙂

Pubblicato da Lorenzo Fabre

Lorenzo Fabre è un blogger e scrittore genovese. Il suo racconto d'esordio "La pillola" è pubblicato nell'antologia Continuum Hopper (Della Vigna), vincitrice del Premio Italia 2017. Fabre è anche tra i vincitori del Premio Racconti Liguri 2017 e si è classificato secondo al Premio G. Viviani 2017 per racconti fantasy. Recentemente ha pubblicato racconti di fantascienza nelle antologie Sarà sempre guerra e Futura Lex. Tra le sue passioni, oltre la scrittura, c'è anche la recitazione teatrale, la storia e la scherma storica medievale, i videogiochi “con bella trama”, le serie televisive avvincenti quali Game of Thrones, Black Sails, Breaking Bad e The Walking Dead, e le scienze, con particolare attenzione a quelle mediche e biologiche. Per ogni altra informazione il suo sito è http://lorenzofabre.com.

2 pensieri riguardo “Recensione “007 Spectre”: Sam Mendes farà il bis?

  1. D’accordo su tutta linea: delusi i nostalgici, delusi gli innovatori, deludente il villain. Ci possiamo pure aggiungere delle bond-girl abbastanza impalpabili…

    Tuttavia credo che il problema principale di Spectre sia un altro: l’aver abbandonato l’umanizzazione del personaggio intrapresa nei precedenti 3 film a favore di un ritorno all’origine del Bond canonizzato da Sean Connery.
    Ne ho scritto nel mio blog: magari può interessarti 🙂 https://lapinsu.wordpress.com/2015/11/17/spectre/

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.