Siviglia

Siviglia (Sevilla) merita anche lei un paio di giorni pieni.
- Intanto fate un giro per la città vecchia (attorno a piazza Alfalfa), Barrio Santa Cruz e El Arenal. E’ il vero monumento: girerete tra palazzi che spaziano dal 1500 al liberty, non violentati da edifici moderni come in altre città europee. Se volete (farvi spennare) potete anche fare un giro in carrozza.
- Immancabile la visita a due capisaldi della città. Uno è l’Alcazar, la fortezza dei re. Anche qui è stato girato Game of Thrones nella bellissima sala degli ambasciatori e nei giardini. Prendetevi anche qui mezza giornata (e scarpe comode!). Se volete, pagando un extra si possono anche visitare una parte degli appartamenti ancora in uso dai reali spagnoli quando vengono in visita. Assomiglia molto alla Alhambra, per cui se siete a corto di tempo uno può escludere l’altro.
- L’altro caposaldo da non perdere è la Cattedrale. E’ la terza chiesa più grande al mondo per capienza (dopo San Pietro a Roma e Saint Paul a Londra) e la più grande in stile gotico. La visita alla Giralda, la torre campanaria, metterà a dura prova i vostri polpacci dopo 36 rampe e 17 scalini: da lassù comunque si gode un’ottima vista. Il biglietto costava 9 euro: è decisamente caro, considerato che dentro poi, non capirete molto se non siete con una guida o avete noleggiato un’audioguida. L’unico sito notevole è la tomba di Cristoforo Colombo (sempre che sia davvero lui), che vedrete realizzata in maniera molto particolare, portato dai 4 regni che compongono la Spagna: Castiglia, Aragona, Leon e Navarra.
ALLOGGIO: noi eravamo all’Ayre Hotel. In quei giorni ospitava anche l’Atletico Madrid. Niente da dire tranne che la colazione a buffet era ottima e c’era una bella piscina che ci ha salvato la vita dai 39 gradi pomeridiani!
CIBO: Abbiamo cenato per due volte nello stesso locale: “Sal Gorda“. Ottime tapas e personale supergentile (e che sapeva parlare inglese!!!)
Per uno spuntino salutista invece, fatevi un frullato da Milk Away, che è il ristorante n.1 su Tripadvisor, anche se in realtà è solo un negozietto che vi frulla qualsiasi frutto vogliate e vi fa delle bevande ottime. Altre tapas gradevoli le potrete trovare da Las Teresas, locale tipico anche nell’arredamento.
E ora basta città: è tempo di campagna con Ronda!
Caro signor Fabre,
a quando una bella guida per un viaggio in Giappone?
Suoi Matteo, Davide e Fabrizio
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