Venite a trovarmi!

Ciao ragazzi, approfitto di questo post rapido per farvi gli auguri e ricordarvi che se volete “curiosare” un po’ di più personalmente e meno letterariamente, potete visitare la mia pagina Facebook  https://www.facebook.com/Lore.Fabre.

Qui posto cose più digressive che magari non voglio che intasino il blog, come aggiornamenti di stato ecc. 🙂

Auguri e comunque continuate a seguirmi in queste feste! E regalate agli amici TAAAAANTE copie de “Il Giorno del Male” 😛

Auguri!

On the road again

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Questo è il tramonto che mi sta accompagnando nella strada verso casa, dal lavoro.
Un tramonto ispiratore, di certo. 🙂
In questi giorni, ho ripreso in mano il seguito de “Il Giorno del Male”, e ho bisogno di ogni ispirazione possibile. Che dire ragazzi: è venerdì e finalmente possiamo andare un po’ in giro a svagarci. Per me questa è stata una settimana scandita da uno spettacolo teatrale al quale ho collaborato, lezioni di recitazione, sempre teatrale, un po’ di lavoro scientifico, e andare in giro per l’Italia per lavoro, scoprendo pure posti nuovi.
E progetti ovviamente, tra cui il secondo libro.
Vi avviso che sarà decisamente più cupo e… introspettivo, e i suoi personaggi si metteranno in discussione, spesso contro loro stessi. E non mancheranno le avventure. Restate sintonizzati amici e buon weekend!
Anzi, se vi va, raccontatemi che fate o avete fatto voi! 🙂

I morti sotto la città

medico della pesteNo, non sto parlando dell’ennesima alluvione che ha colpito il nord Italia. Sto parlando però di cadaveri. Migliaia di cadaveri sepolti sotto la città di Genova, e sotto i piedi degli ignari cittadini e dei bambini che giocano al parco dell’Acquasola.

Sessantamila persone morirono nel giro di un anno, tra il 1656 e il 1657, a seguito della grande pestilenza che colpì l’Italia ma anche Genova, vent’anni dopo quella che Mazoni narrò nei promessi sposi. Tale peste diede il colpo di grazia a Genova, insieme alla dichiarazione di bancarotta di Filippo IV di Spagna, che a Genova doveva molto.
Genova aveva 90.000 abitanti: due terzi di essi morirono per la peste. I lazzaretti erano pieni, le suore, la Confraternità della Morte e i benefattori si succedevano per seppellire i morti lontano dalla città ed evitare ulteriori contagi, e nella cura dei feriti.

Dicevamo, 60.000 morti.
Dove finirono tutti quei cadaveri?

Furono scavate tre grandi fosse comuni che contenevano migliaia di corpi. Poi il tempo ne seppellì il ricordo, come la terra i corpi. Ma risaltarono fuori, qualche secolo dopo, a seguito di lavori di bonifica. Dove collocare tutte quelle ossa di persone defunte ormai da così tanto tempo, senza nomi né parenti viventi?
Furono letteralmente stipati dentro un bastione cinquecentesco, interrato secoli dopo poiché non più strategicamente utile, dove oggi sorge il parco dell’Acquasola, nella zona di Piazza Corvetto/Mura delle Cappuccine. Molti scheletri infatti sono impilati in verticale perché sono stati buttati dall’alto, dopo la bonifica.

Perché ve ne sto parlando? Qualcuno potrebbe avere letto Il Giorno del Male e avere notato una curiosa similarità… se non lo avete fatto, rimediate subito! 🙂

Qualche anno fa, Alberto Angela visitò queste gallerie per la sua trasmissione Passaggio a Nord Ovest e altri filmmakers se ne sono occupati. Ecco qui due ottimi video;

Star Wars Episodio VII: Teaser Trailer (in italiano)

EDIT: aggiornato col link a quello italiano 🙂

Ok, ne parlano tutti, e ne parlerò anche io.

Prima di tutto, per chi ancora avesse vissuto sottoterra (o semplicemente non gli interessasse), oggi è uscito il primo teaser trailer per il nuovo film di Star Wars: “Episodio VII – Il Risveglio della Forza”, il primo senza Lucas alla regia/sceneggiatura. Eccolo qui:
Una volta che l’avrete visto, qualche considerazione 🙂

Sicuramente l’azione non mancherà. Abbiamo già visto come sia Lucas che Abrams si divertano a ridisegnare le armature dei cari vecchi Stormtroopers, anche se stavolta, ammetto, avrei voluto vedere le vecchie anni ’70 di nuovo in azione.

Il volo degli X-Wing sull’acqua è molto emozionale, meno quello del Falcon, con effetti speciali probabilmente da finire. E finalmente vedere il cattivo con la sua nuova spada laser “medievale” ci dà qualche interessante visione di questo nuovo Sith.

Però, da fan che ha amato la saga e ci è letteralmente cresciuto dall’87 in poi (anno in cui ho visto per la prima volta Episodio IV, che ancora si chiamava solo “Guerre Stellari”), che ha gradito davvero poco Episodio I, sopportato il II ma fatto pace con Lucas nel III, ho la speranza che questi nuovi Star Wars possano continuare il mito.
Come la generazione nata negli anni ’90 ha avuto la prequel trilogy come suo “mito”, adesso è il momento di continuare a far conoscere il mondo fantastico creato da Lucas anche alle nuove generazioni, per poi farli riavvicinare anche ai vecchi film.

Speriamo, Abrams, che tu ce la faccia.
Che la Forza sia con te. 🙂

Interstellar

Ieri sera ho visto Interstellar , il nuovo film di Christopher Nolan.
Dopo Gravity, sta salendo l’interesse cinematografico per lo spazio.

Film molto lungo, complesso con molti riferimenti alla fisica gravitazionale, che piacerà molto agli appassionati di fantascienza, ma non solo. Il film esplora anche un possibile futuro che dovremmo affrontare: la carenza di risorse nutritizie agricole, dovute al sovraffollamento terrestre.

Il film è sceneggiato dallo stesso regista e dal fratello, che ci hanno regalato momenti psichedelici come Inception e Memento, e anche Interstellar non fa eccezione.
È parecchio lungo, ma devo dire che mi sono ritrovato di colpo fuori dal cinema all’1:30 di notte, avendo iniziato alle 22:30 la proiezione. Con uno strano senso di straniamento, visto che il film affronta il rallentamento del tempo, ed entrare nel multisala con tutti i ristoranti e i locali attorno gremiti, per poi uscire nel deserto completo delle serrande chiuse, mi ha dato proprio la sensazione che vediamo in Matthew Macchohnahguehymacomecacchiosiscrive, nel film.

Affascinante come un documentario, ma non meno impegnativo da comprendere se non siete un minimo pratici delle teorie sullo spazio-tempo. Comunque lo consiglio.

UPDATE:
Il post ha anche pubblicato qui una ottima FAQ per chi si è perso qualcosa durante la visione!

Tre segnalazioni per “Il Giorno del Male”

Ciao ragazzi!
Dopo l’intervista su SelfBooks.net, ecco altre tre segnalazioni su “Il Giorno del Male”:

La terza segnalazione è quella di Nel:
http://peccati-di-penna.blogspot.it/2014/10/segnalazione-il-giorno-del-male-lorenzo-fabre.html

Un grazie per la loro attenzione!
A presto! 🙂

La citazione che ha dato il nome al romanzo

Siete curiosi di sapere qual è?

Eccola! 🙂

I giorni del male, finiranno
I giorni del male, finiranno

Citazioni-immagini da “Il Giorno del Male”

Inauguriamo una sezione sulle citazioni da “Il Giorno del Male”, da condividere sotto forma di immagini. Ecco la prima:

Citazione da Il Giorno del Male di Lorenzo Fabre

 

La sua risoluzione originale la rende anche un ottimo sfondo del desktop!  🙂

Diffondetela pure, se vi piace!

Lorenzo

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