El camino: un “atto dovuto” – recensione

Questa recensione è spoiler-safe: solo da metà articolo li metterò, con un debito avviso. Ma vi consiglio comunque di leggerla a visione avvenuta 🙂 Venerdì scorso, Netflix ha rilasciato “El camino”, il film-sequel di Breaking Bad, con protagonista assoluto l’ottimo Aaron Paul – Jesse Pinkman – qui anche in veste di produttore. Il film continuaContinua a leggere “El camino: un “atto dovuto” – recensione”

Solo: la recensione (senza spoiler)

Tranquilli: niente spoiler. Ron Howard (già Richie Cunningham di Happy Days) ha ricevuto da Disney l’enorme patata bollente di correggere la produzione di Solo: a Star Wars story (SaSWs), in uscita in questi giorni. Il film fa parte delle “stories”, ovvero approfondimenti di personaggi ed eventi derivati dalla trilogia classica, come l’ottimo Rogue One e iContinua a leggere “Solo: la recensione (senza spoiler)”

Assassinio sull’Orient Express: tanto cast e niente arrosto

Durante le vacanze di Natale trionfano i cinepanettoni o i film fracassoni alla Star Wars, per cui quando c’è l’adattamento di un romanzo che ha fatto la storia, c’è sempre la curiosità di vedere se può essere attualizzato. Kenneth Branagh, che ci ha sempre abituati al teatro shakespeariano, ci prova con il lavoro più famosoContinua a leggere “Assassinio sull’Orient Express: tanto cast e niente arrosto”

“Quando c’era LVCAS, i Jedi arrivavano in orario!”

NB: Arrivati al punto dove ci saranno spoiler, vi avviso. La parabola di George Lucas sembra quella di un dittatore di metà novecento: l’inizio da solo, con pochi che credono in lui. Poi milioni di seguaci e lodi al suo operato. Passano gli anni e le sue scelte indignano i sostenitori (Ep. I). Il tentativoContinua a leggere ““Quando c’era LVCAS, i Jedi arrivavano in orario!””

Blade Runner 2049: com’è andata?

Esce in questi giorni Blade Runner 2049, sequel del capolavoro del 1982. Ecco una recensione senza rischio di spoiler (sono in fondo dopo un avviso). Blade Runner 2049: si doveva fare? La risposta ovviamente è no. BR2049 non era proprio necessario farlo ma il risultato non è malaccio. Finite le estenuanti 2 ore e mezzaContinua a leggere “Blade Runner 2049: com’è andata?”

Dunkirk: perché tutti dovrebbero vederlo

Non c’è rischio spoiler, tranquilli. Forcaioli che amano salutare col braccio teso o il pugno chiuso, invocando dittatori passati e presenti e auspicando la riapertura di lager e gulag, dovrebbero davvero sedersi in sala e guardare Dunkirk, se non altro per ricordare quanto il totalitarismo novecentesco abbia punito le stesse persone che l’hanno sostenuto: leContinua a leggere “Dunkirk: perché tutti dovrebbero vederlo”

Evviva Hans Zimmer, che ha trasformato le colonne sonore in un concerto rock

Non è stato il primo, Hans Zimmer, a giocare con sonorità diverse e strumenti musicali non canonicamente classici: ricordiamo Ennio Morricone che utilizzò scacciapensieri e fischiettii per i western di S. Leone. Autore delle colonne sonore più celebri degli ultimi vent’anni (Il Re Leone, Il Gladiatore, Pirati dei Caraibi, Inception, la trilogia di Batman e Interstellar,Continua a leggere “Evviva Hans Zimmer, che ha trasformato le colonne sonore in un concerto rock”

Rogue One: Star Wars come andrebbe sempre fatto

Sono uno dei tanti delusi da Episodio VII e da J.J. Abrams, come lo ero da Lucas dopo i prequel. Credevo che ormai Star Wars sarebbe stato relegato a macchina mangiasoldi basata sul merchandising e sul martellamento asfissiante in stile disneyano, come accadde per Frozen. E poi arriva lui, Gareth Edwards, che realizza uno spin-offContinua a leggere “Rogue One: Star Wars come andrebbe sempre fatto”